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PMP vs PMI-ACP: quale certificazione scegliere per il tuo futuro professionale?

da | Ott 25, 2024 | 0 commenti

Il Project Management Institute (PMI) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, fondata nel 1969, che si occupa di promuovere e sviluppare standard, pratiche e certificazioni nel campo della gestione dei progetti. È una delle più grandi e influenti associazioni nel settore del project management a livello globale.

Il PMI offre diverse certificazioni riconosciute a livello internazionale per i project manager. Tra le più richieste troviamo la PMP (Project Management Professional) e la PMI-ACP (Agile Certified Practitioner). Entrambe riconosciute a livello internazionale, queste certificazioni attestano competenze e conoscenze specifiche, ma si rivolgono a profili professionali differenti.

Se vuoi acquisire una certificazione come project manager, continua a leggere questo articolo per avere un’idea chiara della certificazione più adatta a te.

Partiamo da una presentazione generica di entrambe le certificazioni, per poi entrare più nel dettaglio affrontandone requisiti, modalità e programma di studio.

PMP: la certificazione d’eccellenza per i project manager

Con più di 1.5 milioni di professionisti certificati in tutto il mondo (dati PMI), la PMP è senza dubbio la certificazione più prestigiosa nel mondo del project management. Si concentra su un approccio strutturato e sequenziale alla gestione dei progetti, basato su un insieme di strumenti e tecniche per la pianificazione, l’esecuzione e il controllo dei progetti.

Si rivolge principalmente a project manager con una solida esperienza nella gestione di progetti, che desiderano consolidare le proprie conoscenze e ottenere un riconoscimento delle proprie competenze professionali, ma anche a chi ambisce a posizioni di responsabilità all’interno di organizzazioni che adottano un approccio tradizionale.

3 motivi per cui dovresti certificarti PMP

  1. Riconoscimento globale: la PMP è una delle certificazioni più ricercate dalle aziende di tutto il mondo.
  2. Approfondita conoscenza delle metodologie di project management: la certificazione fornisce una comprensione completa dei processi e degli strumenti del project management.
  3. Sviluppo delle competenze di leadership: la PMP aiuta a sviluppare le capacità di pianificazione, organizzazione, controllo e gestione dei team.

PMI-ACP: il passaporto per il mondo agile

La certificazione PMI-ACP, invece, è dedicata ai professionisti che lavorano in contesti agili e desiderano acquisire competenze specifiche nell’applicazione di metodologie come Scrum, Kanban e Lean.

Si rivolge a project manager che utilizzano approcci agili per la gestione dei progetti e che desiderano approfondire le loro conoscenze dei framework agili, ma anche a figure professionali più “tecniche” come sviluppatori e tester che vogliono assumere un ruolo più attivo nella gestione dei progetti e collaborare in modo efficace con i team agili.

3 motivi per cui dovresti certificarti PMI-ACP

  1. Competenze specifiche in ambito agile: la certificazione fornisce una solida base teorica e pratica sulle metodologie agili più diffuse.
  2. Flessibilità e adattabilità: l’approccio agile permette di gestire progetti in modo più dinamico e di rispondere rapidamente ai cambiamenti.
  3. Collaborazione e comunicazione efficace: la certificazione permette di sviluppare le capacità di lavorare in team e di comunicare in modo efficace con i colleghi e gli stakeholder.

Quale certificazione scegliere?

La scelta tra la certificazione PMP e PMI-ACP dipende da diversi fattori.

Principalmente devi valutare:

  • esperienza professionale: se hai una solida esperienza nella gestione di progetti tradizionali, la PMP potrebbe essere la scelta più adatta. Se invece hai già lavorato in contesti agili, la PMI-ACP potrebbe essere più indicata;
  • obiettivi di carriera: metti a fuoco i tuoi obiettivi professionali a lungo termine e in quale direzione vuoi far progredire la tua carriera;
  • tipologia di progetti che gestisci: se lavori su progetti complessi e di lunga durata, la PMP potrebbe essere più utile. Se invece lavori su progetti più piccoli e con requisiti che cambiano rapidamente, la PMI-ACP potrebbe essere più adatta;
  • ambiente di lavoro: valuta l’ambiente in cui lavori e le metodologie utilizzate dalla tua organizzazione, o quella in cui vorresti lavorare.

Come puoi vedere, la scelta della certificazione dipende dalle tue esigenze specifiche e dai tuoi obiettivi professionali.

Vuoi saperne di più? Non esitare a lasciare un commento o a contattarci per una consulenza personalizzata.

Ti proponiamo di seguito una tabella comparativa delle due certificazioni.

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La certificazione PMP richiede un’esperienza più ampia e uno studio più approfondito rispetto alla PMI-ACP, in quanto il programma d’esame è più corposo. Per superare l’esame di certificazione PMI-ACP è invece richiesta una formazione più specifica sui framework agili.

Altro fattore da considerare è il mercato di sbocco di entrambe le certificazioni. I professionisti certificati PMP sono molto richiesti in settori come l’edilizia, dove i processi di gestione dei progetti strutturati sono fondamentali. I professionisti certificati PMI-ACP hanno un profilo di specializzazione che meglio rispecchia le esigenze di settori come l’IT, dove la flessibilità e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti sono qualità altamente richieste.

In generale, se non hai ancora maturato l’esperienza professionale richiesta per accedere a queste certificazioni, devi sapere che hai comunque la possibilità di certificare le tue conoscenze con la certificazione CAPM.

Il tempo necessario per prepararsi agli esami è una domanda che si pongono tutti i candidati e, di riflesso, è la domanda che più frequente ci viene posta. La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da diversi fattori.

PMP: un investimento di tempo considerevole

La certificazione PMP, essendo considerata lo standard di riferimento nel project management tradizionale, richiede un impegno di studio piuttosto consistente. Il programma d’esame, con la sua vasta gamma di argomenti e la complessità di alcuni concetti, può richiedere diverse settimane o addirittura mesi di preparazione intensiva. Il tempo necessario varia da persona a persona, in base al proprio background, alla capacità di apprendimento e al tempo che ciascuno può dedicare allo studio. In generale, si stima che siano necessarie dalle 150 alle 200 ore di studio individuale per essere ben preparati all’esame PMP.

PMI-ACP: un approccio più agile

La PMI-ACP, focalizzata sulle metodologie agili, richiede un impegno di studio generalmente inferiore. I concetti e i framework agili sono spesso più intuitivi e pratici e il materiale di studio è solitamente più conciso. Si stima che siano necessarie dalle 80 alle 120 ore di studio per essere pronti all’esame PMI-ACP.

Quali sono i fattori che influenzano il tempo di studio?

  • Esperienza pregressa: chi ha già lavorato su progetti complessi e ha una buona conoscenza dei concetti di base del project management avrà bisogno di meno tempo per prepararsi.
  • Capacità di apprendimento: ognuno di noi ha un proprio ritmo di apprendimento e il tempo necessario può variare significativamente.
  • Tempo disponibile: la quantità di tempo che si può dedicare allo studio ogni giorno influisce direttamente sulla durata totale della preparazione.
  • Materiali di studio: la scelta dei materiali di studio, come corsi online, libri di testo e simulazioni d’esame, può influenzare l’efficacia dello studio.

4 consigli per ottimizzare lo studio

  1. Creare un piano di studio: definire un calendario di studio con obiettivi realistici e dedicare ogni giorno un tempo specifico alla preparazione.
  2. Utilizzare risorse di qualità: scegliere materiali di studio affidabili e aggiornati, come i manuali ufficiali del PMI e corsi online con servizio di tutorship.
  3. Partecipare a gruppi di studio: condividere l’esperienza di studio con altri candidati può essere molto utile per chiarire dubbi e consolidare le conoscenze. I social sono un ottimo strumento per condividere opinioni e scambiarsi consigli. Visita questo gruppo.
  4. Svolgere simulazioni d’esame: familiarizzare con il formato dell’esame e mettere alla prova le proprie conoscenze attraverso simulazioni.

Rinnovo delle certificazioni

Per tutte le certificazioni del PMI è richiesto il rinnovo ogni 3 anni.

Il programma Continuing Certification Requirements (CCR) del PMI supporta il percorso formativo e lo sviluppo professionale continuo dei possessori di certificazione PMI, affinché siano sempre preparati ad affrontare le esigenze del complesso ambiente imprenditoriale contemporaneo.

Gli obiettivi del programma CCR:

  • stimolare l’apprendimento e lo sviluppo professionale continuo;
  • fornire indicazioni nelle aree di sviluppo per garantire la rilevanza dei professionisti certificati;
  • incoraggiare e riconoscere le opportunità di apprendimento;
  • offrire un meccanismo per tenere traccia delle attività di sviluppo professionale;
  • sostenere il valore delle credenziali del PMI.

La partecipazione ad attività di sviluppo e apprendimento professionale consente ai titolari della certificazione di guadagnare PDU.

Quanto costa certificarsi?

Per ottenere le certificazioni è necessario pagare una quota per l’esame. Come puoi vedere dalla tabella proposta sopra, la tassa per l’esame PMI-ACP è inferiore rispetto a quella per l’esame PMP. Considera che i membri del PMI godono di uno sconto sostanziale su queste tariffe.

Il costo dell’esame può essere soggetto ad aggiornamenti periodici, consulta il sito del PMI (pmi.org) per conoscere il prezzo attuale.

Per ottenere la certificazione, è necessario, inoltre, seguire un corso di formazione che permetta di soddisfare il requisito formativo previsto per la specifica certificazione. Quindi, oltre al costo dell’esame, devi considerare anche i costi di iscrizione ad un corso.

Come risparmiare?

Come abbiamo già detto, il primo consiglio è quello di iscriversi al programma membri del PMI per ottenere uno sconto significativo sulle quote d’esame, oltre alla possibilità di accedere a risorse esclusive per l’approfondimento e, cosa da non sottovalutare, scaricare gratuitamente la versione digitale PMBOK Guide. Scopri di più sulla membership del PMI.

Un altro suggerimento è di scegliere corsi di formazione erogati in modalità online, questo ti permetterà non solo di contenere i costi, ma anche di godere di maggiore flessibilità, perchè potrai seguire le lezioni da qualsiasi luogo tu sia, senza vincoli di orario o di spostamento.

Dai uno sguardo ai nostri corsi di formazione e non esitare a contattarci per ricevere maggiori informazioni.

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Immagine di copertina di Freepik.

About Francesco Liguori
Francesco Liguori, professionista con esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi ed in possesso di diverse credenziali nell'ambito del project management, del service design e sicurezza delle informazioni (PMP®, PRINCE2®, SCRUM®, ITIL®, ISO/IEC 27001), ha fondato nel 2015 PM facile. In qualità di ATP Instructor del PMI, ha curato la progettazione dei corsi di preparazione agli esami di certificazione PMP®, CAPM® e PMI-ACP®. È inoltre CEO di BE Innovazione (www.beinnovazione.com), innovation company che migliora il posizionamento competitivo delle aziende clienti con progetti di trasformazione digitale.

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