Ci siamo, abbiamo superato la fatidica data del 2 gennaio 2021 e di fatto il programma di affiliazione del Project Management Institute R.E.P. (Registered Education Provider) ha lasciato il posto al nuovo programma A.T.P. (Authorized Trainer Partner).
Sono tante le novità previste per quest’anno, una su tutte il nuovo format dell’esame di certificazione PMP®.
Ma quali sono le differenze sostanziali introdotte con il nuovo format d’esame? Perché uno studente dovrebbe scegliere un corso erogato da provider ATP? Quali sono i vantaggi?
Per dare una risposta a queste domande, e non solo, ho scritto questo breve articolo che suggerisco di leggere con grande attenzione.
Il nuovo esame di certificazione PMP®
Le informazioni che riporto di seguito possono essere approfondite consultando la guida 2021 PMP Exam Content Outlines disponibile anche in italiano.
Nell’aggiornamento 2021 alla certificazione PMP®, il PMI® ha condotto una ricerca di mercato detta “Global Practice Analysis”, che ha evidenziato una serie di trend della professione in precedenza non contemplati dall’esame PMP®.
Questi trend sono stati integrati nella Job Task Analysis per garantire la validità e la rilevanza dell’esame PMP®. La validazione infatti assicura che l’esame misuri e valuti adeguatamente le specifiche conoscenze e competenze richieste dal ruolo di project manager professionista.
In questo modo, la Job Task Analysis permette di misurare validamente, nel corso di ciascun esame, tutti gli elementi del project management sulla base di situazioni reali.
Tutte le domande dell’esame sono state redatte e accuratamente riviste da titolari di certificazione PMP® qualificati e sono supportate da almeno due riferimenti accademici.
Il nuovo format d’esame di certificazione PMP® verte su tre aree fondamentali: Processi, Persone, Ambiente di business.
Sui processi, a cui siamo abituati nelle versioni precedenti, insistono solo il 50% delle domande d’esame. Sulle persone cadono il 42 % delle domande ed il restante 8% verte sull’ambiente di business.
Come è facile notare si tratta di una distribuzione del tutto nuova rispetto a quanto visto fino ad oggi. Questo perché la ricerca condotta tramite la Job Task Analysis dimostra che gli odierni professionisti del project management operano in ambienti di progetto diversificati e utilizzano approcci differenti. Di conseguenza, la certificazione PMP® intende rispecchiare tali differenze integrando vari approcci lungo tutto lo spettro di erogazione del valore.
L’obiettivo è chiaro: rendere l’esame di certificazione più aderente ai reali contesti di gestione dei progetti.
A livello mondiale sono stati molti i professionisti del project management ad offrire il loro contributo.
L’integrazione con i principi di gestione Agile
Altra novità di rilievo è la forte integrazione dei concetti Agile. L’esame di certificazione PMP® non è basato sui soli concetti di gestione predittiva, ma come detto si arricchisce con una forte integrazione con i principi di gestione Agile.
Approcci predittivi, agili e ibridi sono presenti in tutte e tre le aree summenzionate (Persone, Processi, Ambiente di business), non solamente in una particolare area o attività.
I corsi di BE Formazione sono corsi ATP.
L’importanza di essere ATP del PMI®
L’Authorized Training Partner, ATP appunto, è il marchio di qualità che il PMI® rilascia esclusivamente ai provider che hanno superato un rigido processo di accreditamento e aderito agli standard dal Project Management Institute.
Ma concretamente quali sono i vantaggi nel seguire un corso erogato da un ATP?
I vantaggi sono tanti e per una disamina completa puoi visitare la pagina dedicata sul sito del PMI®: ATP benefits.
In buona sostanza un corso erogato da un ATP è basato su materiale didattico di qualità, approvato dal PMI®, i trainer / tutor ATP, anche se già in possesso di credenziale PMP®, hanno comunque seguito un corso di perfezionamento (Train-the-trainer) e soprattutto le PDU rilasciate da un ATP sono approvate automaticamente dal PMI®.
Quest’ultimo è un aspetto rilevante; chi si è trovato a dover gestire un audit da parte del PMI® in fase di accettazione della domanda di accesso all’esame sa bene cosa intendo.
I fatti ci dicono chiaramente che se si svolge un corso “non accreditato” non si è affatto sicuri che le 35 Contact Hours saranno riconosciute ed accettate da parte del PMI®.
Di norma quando sul web troviamo un corso di formazione sulla certificazione PMP®, e non viene detto esplicitamente che è ATP, vuol dire che non lo è. E questo aspetto invece, come abbiamo appena detto, è fondamentale.
BE Formazione è online con corsi ATP. Rispondiamo in questo modo alle tantissime richieste che ci sono giunte negli ultimi giorni da parte delle persone che ci seguono ormai da anni.
Se sei interessato ad avere informazioni sui nuovi corsi, visita la nostra pagina dedicata oppure contattaci, nel giro di poche ore ti ricontatteremo e risponderemo a tutte le tue domande.
A presto.
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