Scrum

Cos’è Scrum? Eventi, strumenti e principi del framework agile più conosciuto

da | Giu 17, 2023 | 2 commenti

Scrum è un framework agile per la gestione dei progetti che enfatizza il lavoro di squadra, la responsabilità e il miglioramento continuo. Ad oggi, è la metodologia agile più impiegata nell’ambito di progetti di sviluppo di software.

Alla base del framework vi è una semplice premessa: si avviano le attività a partire da ciò che è noto, eventuali modifiche interverranno successivamente, se necessario.

Partiamo dall’analizzare le funzioni che sono attribuite alle varie figure che compongono un team Scrum:

Product owner

Il product owner funge da collegamento tra il team di sviluppo ed il cliente. La sua principale funzione è quella di garantire che le aspettative del cliente in merito al prodotto rilasciato siano chiaramente esplicitate, concordate, ed infine soddisfatte.

Scrum Master

Della figura dello Scrum Master abbiamo parlato in un precedente articolo evidenziandone le differenze con il Project Manger. Puoi leggere di più, qui.

Team di sviluppo

I membri del team di sviluppo Scrum lavorano insieme per creare e testare i rilasci incrementali del prodotto finale. A loro è richiesta la conoscenza delle pratiche di sviluppo Scrum e Agile.

Di seguito una rappresentazione grafica dell’organizzazione del team:

Scrum

Fonte: techtarget.com

Gli eventi Scrum

In un ambiente progettuale che segue i principi Scrum, una buona comunicazione è essenziale e viene garantita attraverso una serie di incontri, chiamati “eventi.”

Daily Scrum

Questo evento è un incontro quotidiano di breve durata che si svolge ogni giorno nello stesso luogo e alla stessa ora. Durante il Daily Scrum, il team condivide gli obiettivi raggiunti il giorno precedente e pianifica ciò che verrà fatto nelle successive 24 ore. Questo è il momento in cui i membri del team discutono degli eventuali problemi che potrebbero rappresentare un ostacolo al completamento del progetto.

Sprint

Uno Sprint è quel lasso di tempo in cui il lavoro deve essere completato e solitamente ha una durata di 30 giorni. Un nuovo Sprint inizia subito dopo la fine di quello precedente.

Sprint Planning Meeting

In questi incontri, tutti partecipano alla definizione degli obiettivi da raggiungere nello Sprint da avviare.

Sprint Review

In questo evento viene condiviso l’incremento realizzato.

Sprint Retrospective

Uno Sprint Retrospective è invece un incontro che si tiene dopo la fine di uno Sprint. Durante questo evento, tutti riflettono sul processo appena concluso e lo scopo che si intende raggiungere è il miglioramento continuo.

Scrum

Fonte: techtarget.com

Cosa sono gli Scrum artifact?

Nello sviluppo dei prodotti Scrum, gli artifact sono documenti utili per il monitoraggio delle attività di progetto.

Vediamoli insieme.

Product backlog

Riporta l’indicazione tutto ciò che deve essere ancora realizzato. Durante il grooming, il team di sviluppo lavora con il product owner per ordinare il lavoro da svolgere secondo una logica di priorità.

Sprint backlog

É un sottoinsieme dei requisiti contenuti nel product backlog (di solito quelli con priorità più alta), che vengono scelti per essere sviluppati in un determinato Sprint. Diversamente dal product backlog, lo sprint backlog viene incrementato ogni giorno e può contenere fino ad un massimo di 300 requisiti da sviluppare. Inoltre, lo sprint backlog è interamente creato e gestito dai membri del team di sviluppo del progetto.

Incremento di prodotto o Product increment

Il product increment contiene l’elenco di tutti i task completati durante uno sprint. L’incremento di prodotto deve soddisfare la Definition of Done del team ed ogni sua parte deve essere accettata dal Product Owner.

Per prevedere gli avanzamenti delle attività di progetto, uno strumento di indubbia utilità è il burndown chart. Leggi di più, qui.

Scrum

I vantaggi della metodologia Scrum

Le opportunità per le aziende derivanti dall’adozione della metodologia Scrum sono diverse e ruotano attorno a cinque vantaggi principali.

  • Prodotti di qualità. La presenza di eventi come lo Sprint Retrospective, permette la condivisione di feedback e spinge il team al miglioramento continuo. Di conseguenza, i team di sviluppo che utilizzano la metodologia offrono prodotti di alta qualità.
  • Lavoro di squadra. Scrum crea team coesi che comunicano in modo efficace, rispettano le scadenze e risolvono i problemi insieme. I membri si fidano e si rispettano a vicenda, in un clima di lavoro che promuove la creatività e lo sviluppo delle competenze.
  • Flessibilità. Con Scrum, i team devono adattare strumenti e processi ai cambiamenti che frequentemente si verificano nei contesti agili. I requisiti dei prodotti possono cambiare nel corso del progetto ma i team Scrum sono capaci di implementare le modifiche necessarie in poche iterazioni.
  • Rischio ridotto. Scrum si concentra su un ritmo di consegna prevedibile e sostenibile e su un processo di feedback che offre ai team la possibilità di mitigare i rischi. L’organizzazione del lavoro basata su Sprint di breve durata, fa emergere in anticipo problemi e ostacoli che potrebbero condurre al fallimento.
  • Maggiore ritorno sull’investimento (ROI). I benefici combinati di Scrum portano a un ROI (Return On Investment) più elevato. Il feedback costante porta a errori meno costosi in fase avanzata del processo e a un prodotto migliore.

I principi Scrum sono racchiusi nella Scrum Guide, la guida al framework scritta dai padri fondatori della metodologia, Ken Schwaber e Jeff Sutherland. Per saperne di più sui tre pilasti Scrum, leggi qui.

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About Antonia Chiocchi
Laureata in Economia, appassionata di project management e nuove tecnologie. Antonia è trainer BE Formazione per i corsi Agile e fa parte del team per la trasformazione digitale di BE Innovazione. Il suo background formativo, unito all’esperienza professionale maturata nel mondo dell’industria 4.0, le consentono di analizzare i progetti da un punto di vista di fattibilità economica e strategica. Fermamente convinta dell’importanza della formazione, è esperta di progettazione e sviluppo di materiale didattico. É Accredited Trainer APMG per la certificazione Agile Business Consortium Scrum Master.

2 Commenti

  1. Burndown chart is not part of SCRUM artifacts, officially is not part of SCRUM at all
    the product increment is the third artifact missing in your artile 🙂

    Rispondi
    • Antonia Chiocchi

      As indicated in the Scrum Guide, the burndown chart is one of the tools that can be used to predict the progress of project activities, so it can be considered a Scrum tool.

      As you rightly reported, the product increment is the third artifact of the Scrum methodology and contains the list of all tasks completed during a sprint.

      Thank you for your comment. We will clarify this aspect in our article.

      To keep up to date on the publication of our articles, you can subscribe to our newsletter here: https://www.beformazione.com/resta-aggiornato/

      Rispondi

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