L’esame di certificazione PMP® sta cambiando.
Dal primo luglio 2020 chi si siederà a sostenere l’esame potrà avere qualche sorpresa nel leggere le domande. D’altronde il project management si sta evolvendo. Complice la trasformazione digitale, presente ormai in ogni progetto. Quando parliamo di soluzioni innovative non possiamo parlare che di cambiamento, mancanza di certezza nei requisiti, variazioni dell’ambito.
IMPORTANTI AGGIORNAMENTI SONO DISPONIBILI QUI:
IL NUOVO ESAME DI CERTIFICAZIONE PMP®
Come gestire tutto questo con processi poco flessibili?
Occorrono nuovi strumenti.
Uno strumento è fornito da AGILE. Analizzando i temi affrontati dalla certificazione Agile PMI-ACP® sono molte le idee, le tecniche e le metodologie che possono essere applicate per gestire l’innovazione.
La prospettiva in cui viene gestito il progetto cambia. La connettività ha ampliato il limiti. Il Project Manager nella sua “cassetta degli attrezzi” deve avere non solo i processi di gestione strutturati e ben codificati (vedi standard PMBOK®), ma anche strumenti che consentano di accettare e gestire scenari che mutano con una grande rapidità.
Da queste osservazioni nasce la nostra idea.
Stiamo parlando di Project Management? Allora non bisogna distinguere tra “waterfall” e “AGILE”, devi conoscere entrambi gli approcci e applicare quello che ti serve, secondo lo scenario progettuale che hai davanti.
Il Project Management Institute va verso questa direzione, e noi di BE Formazione, li seguiamo perché crediamo che sia la direzione giusta.
Ancora una volta il nostro impegno è offrire corsi che non solo ti daranno le Contact Hour richieste per sostenere gli esami di certificazione, il nostro obiettivo e fornirti gli strumenti per dotare la tua “cassetta degli attrezzi” di tutto quello che serve per la gestione del progetto che ti sarà affidato.
Stiamo parlando di tailoring, vedi a tal proposito il mio articolo Come applicare il project management: un esempio.
Ormai è chiaro che il ruolo del Project Manager non è più relegato alla mera gestione tecnica, la sua azione sul progetto non è limitata all’applicazione tout court dei processi. Ma è colui che adatta e fa il tailoring delle metodologie che conosce, per consegnare valore al proprio committente.
Il famoso Project Charter che giustifica l’investimento che viene fatto sul progetto descrivendo i benefici attesi, affida formalmente al Project Manager la responsabilità per il successo del progetto, ma non solo. Chiede sempre di più che il PM abbia un ruolo attivo nel guidare il business aziendale e che partecipi alle strategie.
Quindi i professionisti del project management hanno bisogno di competenze e approcci più diversificati che mai. L’esame di certificazione PMP® si sta evolvendo proprio come la professione e il nuovo esame si concentrerà su tre nuovi ambiti:
PERSONE : sottolineando le capacità e le attività associate alla guida efficace di un team di progetto
PROCESSO : rafforzamento degli aspetti tecnici della gestione di un progetto
AMBIENTE COMMERCIALE : evidenziando la connessione tra progetti e strategia organizzativa
Il contenuto che abbraccia lo spettro di valori, compresi gli approcci predittivi, agili e ibridi, sarà incluso nei tre domini degli esami.
Il nuovo format d’esame riguarderà entrambi gli approcci predittivi (contemplati nello standard PMBOK) e agili / ibridi alla gestione del progetto.
BE Formazione è provider ufficiale del PMI® che ti offre la possibilità di acquisire a condizioni vantaggiose tutte le conoscenze per affrontare la gestione dei progetti negli scenari reali che oggi si presentano.
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Se hai dubbi e desideri avere un contatto diretto, scrivici.
Alla prossima!
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