Agile è una metodologia di project management che fornisce metodi, strumenti e tecniche per gestire i progetti condotti in ambienti in rapida evoluzione. In origine trova applicazione nell’industria del software, ma oggi l’Agile project management è impiegato in molti altri settori, come ad esempio, il marketing, le costruzioni, la formazione e la finanza.
Alla base della metodologia Agile vi è lo sviluppo del prodotto o del servizio in brevi cicli chiamati “Sprint”, che si succedono in maniera sequenziale e al termine dei quali il team rilascia un risultato, tecnicamente detto “deliverable”, che sommato a tutti gli altri rilasci compone il prodotto o il servizio finale da proporre al mercato.
Non esiste un modo univoco per applicare i principi e le tecniche Agili e questo perché le modalità di gestione del team e dei task possono essere modulate sulla base delle caratteristiche del progetto, dell’organizzazione e del mercato di riferimento. Per questa ragione, Agile può essere considerato come un grande ombrello, sotto il quale si sviluppano una serie di framework (tra i più famosi vi è Scrum) che forniscono approcci diversi nella gestione del progetto.
L’adozione di un approccio Agile, consente ai team di essere più efficienti e di rilasciare prodotti che soddisfano le esigenze dei clienti. Per questo l’Agile project management si è rapidamente diffuso in diversi ambiti e ad oggi guida la competitività di tantissime organizzazioni in tutto il mondo.
Dalle ricerche condotte, emerge che le organizzazioni Agili sono più reattive alle dinamiche di mercato e completano con successo il 75% dei progetti, a fronte di un livello di successo del 56% per le imprese concorrenti.
La sua rapida diffusione ha fatto nascere per le imprese l’esigenza di impiegare figure professionali che abbiano una conoscenza profonda della metodologia, attestata dall’esperienza e dal possesso di una certificazione.
Tra le credenziali Agile più diffuse vi è certamente la certificazione PMI-ACP® (Agile Certified Practitioner) del PMI® che, ricordiamo, è l’ente di certificazione che gode della maggiore riconoscibilità a livello internazionale nell’ambito del project management.
La certificazione PMI-ACP®: cos’è e perché acquisirla
La certificazione PMI-ACP® è senza dubbio la più completa tra le certificazioni Agile attualmente conseguibili.
Fu istituita nel 2011 e fin da subito ha riscosso un crescente interesse nel settore, tanto da essere la certificazione del PMI® con il maggiore tasso di crescita. Dopo un lungo lavoro di perfezionamento, oggi la certificazione prevede un programma di studio completo, che consente di dimostrare la propria agilità e la capacità di saper scegliere l’approccio migliore da impiegare, in quanto convalida l’esperienza in molteplici approcci agili.
All’interno del programma di studio previsto dal PMI® (scaricabile qui) trovano spazio la maggior parte delle metodologie Agile e si affrontano i temi legati all’applicazione delle soft skill nei contesti Agile (leadership, intelligenza emotiva, ecc.).
A chi si rivolge
I dati del sondaggio condotto dal PMI®, rivelano che la maggior parte dei responsabili delle risorse umane apprezza una certificazione Agile. Anche gli stessi professionisti del settore, ritengono che la certificazione PMI-ACP® inciderebbe positivamente sul proprio percorso di carriera.
La certificazione professionale può essere un utile strumento da impiegare in una varietà di ruoli e qualsiasi membro di un team Agile, con adeguata formazione ed esperienza, è idoneo a presentare domanda.
Un percorso di certificazione PMI-ACP® è particolarmente consigliato ai product manager, ai membri di team Agile, a chi svolge il ruolo di Scrum Master, ai project manager e innovation manager operanti in aziende di qualsiasi dimensione e settore.
I requisiti richiesti dal PMI® per accedere all’esame di certificazione:
- Diploma di scuola superiore o equivalente
- 12 mesi di esperienza generale sui progetti negli ultimi 5 anni o possesso della credenziale PMP®
- 8 mesi di esperienza su progetti Agile negli ultimi 3 anni
- 21 ore di formazione (Contact Hours) in pratiche agili
Come ottenere la certificazione PMI-ACP®
Nello schema che segue sono illustrate le tappe del processo di certificazione:
Fonte: PMI Agile Certified Practitioner Handbook
Se si è in possesso dell’esperienza richiesta, per prima cosa è necessario ottenere le Contact Hours seguendo un corso di formazione erogato da un ente di formazione abilitato.
Il corso di formazione online per la preparazione all’esame di certificazione PMI-ACP® di BE Formazione prevede:
- iscrizione alla piattaforma di e-learning per accedere ai contenuti didattici
- lezioni brevi ed esaustive e video-lezioni di introduzione ai moduli
- tutorship personalizzato e altamente qualificato erogato da docenti certificati
- quiz di fine modulo e simulazione d’esame per verificare il grado di preparazione
- attestato di partecipazione con 21 Contact Hours automaticamente accettate dal PMI®
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La prenotazione dell’esame
Terminato il percorso formativo, si può procedere, in piena autonomia, alla prenotazione dell’esame, da effettuarsi dall’area privata sul sito del PMI®.
La procedura guidata richiede al candidato di autocertificare la propria esperienza e di inserire i riferimenti del corso di formazione condotto. Attenzione: per soddisfare il requisito dell’esperienza, dovrai inserire i mesi di esperienza maturata senza considerare eventuali sovrapposizioni che potrebbero verificarsi nel caso di progetti svolti contemporaneamente.
Utilizza come guida questa rappresentazione grafica:
Fonte: PMI Agile Certified Practitioner Handbook
Nell’esempio proposto, il Progetto 1 ha avuto una durata di 4 mesi (da gennaio ad aprile). Nel riportare l’esperienza legata alla conduzione del Progetto 2, dovrai aggiungere alla tua esperienza solo 2 mesi (maggio e giugno), senza considerare la sovrapposizione temporale con il Progetto 1.
Una percentuale di domande presentate è sottoposta ad audit. In quel caso, il processo di certificazione si sospende e il PMI® richiede al candidato di presentare, entro 90 giorni, documentazione di supporto come:
- documenti attestanti l’esperienza professionale acquisita e dichiarata in fase di prenotazione, firmati dai supervisori o manager;
- copia dell’attestato di partecipazione ad un corso di formazione erogato da un ente abilitato
Una volta completato con successo l’audit, inizia il periodo di idoneità all’esame, che ha la durata di un anno.
Leggi anche: Audit del PMI®: niente panico!
Come rinnovare la certificazione PMI-ACP®
La credenziale PMI-ACP® ha una validità di 3 anni, scaduti i quali, sono necessari 30 PDU (Professional Development Unit), da maturare svolgendo attività di formazione e giving back. Puoi trovare tutte le informazioni utili sulle PDU, qui.
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